INDAGINE SULL'ECONOMIA CIRCOLARE DEI REFLUI CONTENENTI METALLI - VALUTAZIONE TECNICA GRATUITA

A.I.F.M. è lieta di presentarvi l’interessante iniziativa, alla quale vi invitiamo a partecipare, promossa dalla nostra nuova Associata Circular Materials (selezionata tra i progetti strategici europei nell'ambito del CRMA-Critical Raw Materials Act, per il suo approccio innovativo al recupero dei reflui galvanici contenenti metalli).

Si tratta di un’indagine volta ad analizzare le strategie di economia circolare, gli incentivi e le barriere alla loro adozione i cui risultati saranno utilizzati nell’ambito della tesi di laurea condotta dalla laureanda Francesca Carta, a completamento del suo percorso magistrale in Law, Digital Innovation and Sustainability presso l’Università LUISS “Guido Carli”.
In questa fase, il contributo delle aziende è particolarmente prezioso per fotografare lo stato attuale del settore e individuare le opportunità concrete di innovazione ambientale.

IL QUESTIONARIO

La raccolta delle informazioni avverrà mediante un questionario anonimo, composto da sole domande a risposta chiusa, e che richiede meno di 8 minuti per essere completato. Sarà possibile partecipare all’indagine fino al 14 maggio 2025:

 RISPONDI AL QUESTIONARIO 

 

COSA VIENE OFFERTO IN CAMBIO DELLA PARTECIPAZIONE

  1. Sintesi dei risultati aggregati della ricerca, disponibile a partire dal 10 giugno: utile per confrontare le vostre pratiche con quelle di altre realtà simili e individuare trend emergenti, potenziali vantaggi competitivi e aree di miglioramento.
  2. Una call di 30 minuti gratuita con Riccardo Momoli (Direttore Partnerships & Business Development di Circular Material): analisi personalizzata delle opportunità di recupero con verifica impatto positivo sui costi di gestione.
     

 Per qualsiasi chiarimento o approfondimento, scrivere a:  francescamaria.carta@studenti.luiss.it

 

A proposito di Circular Materials

Circular Materials recupera e valorizza metalli critici dalle acque reflue industriali, convertendo i rifiuti in risorse preziose ed evitando la produzione di fanghi tossici. Per il valore unico della loro tecnologia, sono stati selezionati dalla Commissione Europea come Progetto Strategico all’interno del Critical Raw Materials Act.